Mister Bucchi, in Mixed Zone, ha predicato calma. Consapevole dell’importante vittoria ottenuta al “Tombolato”, ha invitato la squadra e l’intera tifoseria a restare con i piedi per terra e tenere alta la guardia. Ci sono ancora 90’ minuti da giocare e bisogna farlo con la massima concentrazione. Il Cittadella, e l’ha dimostrato anche ieri sera, è squadra ostica e organizzata. Il Benevento, dal canto suo, può contare su una qualità che in cadetteria può fare la differenza.
La gara. Dopo un avvio scandito da un’ottima partenza da parte dei giallorossi, che hanno colpito due pali con il solito Coda, sono i veneti a passare in vantaggio al 10’ con Proia. Maggio e compagni, attutito il colpo, provano a venir fuori e, in superiorità numerica (espulsione dello stesso Proia per doppio giallo), provano a riacciuffare in tutti i modi il gol del pareggio. Gol che arriva grazie ad una disattenzione in fase difensiva di Rizzo che, nell’intento di poggiare il pallone all’estremo difensore Paleari, serve il neo entrato R. Insigne che spedisce la palla in rete e riapre la gara. Forti del momento favorevole, gli stregoni spingono e trovano, all’83’, il raddoppio con bomber Coda (23° centro stagionale) che insacca di testa su cross chirurgico dell’ispirato numero 19. I minuti finali, macchiati dall’espulsione di Armenteros, non regalano grosse emozioni e consegnano agli uomini di Bucchi una vittoria fondamentale in ottica finale. Appuntamento, a sabato prossimo, quando al "C. Vigorito” andrà in scena il match di ritorno. In palio l’accesso alla finalissima.
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